Fourteen Trail di Andrea Pelleriti
SABATO 15 FEBBRAIO, ho partecipato al TA (trail autogestito) organizzato da Survival Trail runners e capitanato dal mitico Anima Nera, all’anagrafe Alessio, per gli amici Anima.
14 Km precisi, d+ 350m (al mio gps, forse qualcuno in più nella realtà), ma poco importa perchè il contenuto è stato inteso come pure la compagnia.
Ci siamo ritrovati al parcheggio del Castellaccio (LI), in cima al colle e da lì siam partiti x i boschi e sentieri a nord, percorrendo i sentieri dei Partigiani in una zona boscosa delle colline livornesi molto bella. Una discesa che mi ha sorpreso per il modo in cui sono riuscita a condurla, in modo più naturale, aumentando un po la velocità rispetto alle precedenti uscite. Sto migliorando.
Il giro è stato tra il Castellaccio e il Rio Popogna, un percorso fatto per lo più di sentieri single track, una visita alla villa inglese, bombardata durante la II guerra, un guado (una costante Survival, no guadi = no trail), fango (altra costante dei TA). Insomma, Anima è riuscito veramente a farmi apprezzare questa zona.
Ma vediamo in dettaglio il percorso: partenza, come detto, dalla cima del Castellaccio per scendere giù dal sentiero dei Partigiani, Piloni, Diaccioni. Poi siamo arrivati a via pian della rena, percorsa per arrivare al sentiero Le Api, poi Prosecco, guado del fosso della Solita e un tratto di via dell’Ongrilli; la salita Dupoy alla cima del monte Rotondo, la discesa Dupoy, guado del Rio Mulino. Si è imboccato via del Puntone giusto arrivare al sentiero Sperticaia fino al guado del fosso del confine. Ancora Prosecco fino al Rio Mulino dove si è proseguito per la discesa per single track: Megaliti che ripercorre il rio, poi sentiero matite; sentieri corribili, divertenti, dove ho cercato di far girare le gambe e guidare più che subire la discesa. Poi abbiamo iniziato la risalita ancora sul Prosecco per un piccolo tratto fino a Poggio alle Vacche. Da qui via per Pian della Rena e poi abbiamo corso sul sentiero denominato “Gatto e la Volpe”, per poi salire ancora seguendo prima un tratto di Sperticaia e arrivati al tagliafuoco Castellaccio-Palazzine, quello fino a tornare sulle orme lasciate all’andata sul sentiero dei Partigiani che ci ha ricondotto al parcheggio del Castellaccio.
Il percorso di oggi
Che dire … veramente gran bel giro, totalmente immerso nel bosco in una giornata calda, primaverile. Un giro goduto che nn sarei in grado di ripetere da solo perché veramente il bosco è un ginepraio di sentieri. Bravo davvero Anima a districarsi.
Cosa mi ha sorpreso oggi ? Non sentire il cinguettio degli uccellini nel bosco ! Sono veramente rimasto stupito e tornato a casa con un dubbio amletico… Non ci saranno stati perché non è ancora il momento o sono altre le cause? Certo a me è sembrato molto strano correre senza sentire la loro compagnia.
Alla prossima! ... e restate sintonizzati l'esplorazione in modalità TA continua ...
E….. ANIMA birretta offerta x il promemoria della sequenza sentieri corsi, io non ce l’avrei mai fatta a ricordarmi tutti i nomi con la sequenza con cui li abbiamo percorsi
Anima nera & soci
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